[…] attraversando quel tratto di pianura padana che separa Cento da casa mia, mi sono trovato immancabilmente circondato dalla nebbia.
Non quella nebbia muffita che, in città asfittiche come Milano, ti entra fin nelle mutande per appiccicarvi lo smog, ma quella nebbia candida e vaporosa come solo sui campi padani.
Adoro la nebbia, per quel senso di ineluttabilità che ti pervade quando ne sei avvolto. Oltre la cortina acquosa non esiste nulla. Read More